La celeste creatura che accompagna tutti coloro che sono nati sotto il segno dell'Acquario è l'Arcangelo Uriele, chiamato dalla tradizione anche Uriel, il Guardiano della Soglia che veglia sui mondi infiniti e sui destini umani.
Il suo nome significa "Luce che viene da Dio" e il suo fulgore è pari soltanto al cuore ardente dell'Altissimo che brucia d'amore per tutte le creature viventi nell'immenso universo.
Il suo elemento naturale è l'Aria e, come tale, rappresenta il Signore indiscusso delle avversità atmosferiche. E' lui che cavalca le nuvole gonfie di pioggia, che scivola sui raggi infuocati del sole, che soffia i venti impetuosi e freddi del nord.
Urano è il pianeta che la tradizione gli assegna, il pianeta delle innovazioni, del cambiamento, delle novità. Uriel guida l'avvento della nuova era (la New Age) destinata ad imporsi negli anni su tutta la terra e spinge le coscienze alla riflessione e al mutamento epocale che stiamo vivendo.
Come tale porta le idee che muovono il mondo e la scienza e possiamo considerarlo il protettore di tutte quelle persone che lavorano in sintonia con la ricerca etica: inventori, scienziati di ogni specializzazione, ma anche astronomi, meteorologi, informatici e così via.
Come figura del tempo e dell'introspezione spinge all'azione anche coloro che si interessano di esoterismo e di spiritualità: religiosi, astrologi, maghi, tutti coloro che lavorano all'avvento della nuova era.
Le energie che si muovono in sintonia con Uriel sono i Cherubini.
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Io desidero quello che possiedo; il mio cuore, come il mare, non ha limiti e il mio amore è profondo quanto il mare: più a te ne concedo più ne possiedo, perché l'uno e l'altro sono infiniti.
-- William Shakespeare