Non tutte le meraviglie della natura create per metamorfosi si trovano sulla terra. Alcune sono nei cieli, specialmente l'Orsa maggiore e il suo cucciolo, che si dirige verso l'emisfero celeste settentrionale.
Gli antichi osservatori della volta del cielo amavano raccontare come esse fossero giunte ad abitare la notte.
Una giovane cacciatrice di nome Callisto era innamorata di Zeus e gli diede un figlio. Questi divenne un bel ragazzo e naturalmente un abile cacciatore. Tale unione portò però alla fine, dolore.
La regina degli dei, Era, furiosa per questo amore, pronunciò un incantesimo per vendicarsi: dovunque andasse la sinuosa cacciatrice, là avrebbe vagato a fatica come un grosso orso, con la pelliccia infeltrita e fauci piene di bava.
Il figlio ritrovò nella foresta Callisto sotto queste sembianze. Ella corse verso di lui e il figlio, naturalmente, si mosse per uccidere la potente creatura con la lancia.
La pietà di Zeus intervenne. Il dio trasformò il figlio in un altro orso e li elevò al cielo, perchè brillassero per sempre come stelle.
_________________
Io desidero quello che possiedo; il mio cuore, come il mare, non ha limiti e il mio amore è profondo quanto il mare: più a te ne concedo più ne possiedo, perché l'uno e l'altro sono infiniti.
-- William Shakespeare
Titolo: UN AMORE INFINITO TRA LE STELLE 
